giovedì 4 agosto 2011

Il GIS delle aste fluviali della provincia di Verona

Avevo già fatto cenno di questo progetto nel post PENSARE GLOBALE AGIRE LOCALE, ma proprio un cenno e quindi adesso vorrei parlarne in maniera un pò più approfondita perché ritengo che il tema affrontato merita la giusta attenzione.
Intanto si tratta di un progetto presentato dal collega e amico Luca Marchi il 1° luglio a Verona al 1° Convegno Internazionale dell’A.G.I.T.: Associazione Geometri Italiani Topografi con la collaborazione della Miduell Informatika che ha reso disponibile la piattaforma GIS KARTO.

Luca, topografo dell’AGIT, ha esplorato le potenzialità dei GIS sul territorio veronese in seguito a tre grosse alluvioni che hanno colpito la provincia di Verona e la limitrofa vicentina a causa di piogge straordinarie: il 1° novembre, il 24 dicembre 2010 e il 16 marzo 2011. Gli effetti sono stati ampi e devastanti per il territorio: torrenti in piena, argini rotti, allagamento dell’autostrada A4.
AGIT, supportata da Miduell, ha chiesto la collaborazione del Genio Civile che ha messo a disposizione tutti i dati in proprio possesso.
Il GIS presentato ha, prima di tutto, affrontato un tema principale: la sicurezza!
La possibilità di dare allarmi e prevenire danni ambientali e drammi umani; dare all´amministrazione l´opportunità di monitorare una parte di provincia e al Genio Civile la possibilità di fruire dei propri dati in maniera più razionale e funzionale.

Il GIS realizzato ha preso in esame, come prototipi, due aste fluviali del veronese; stratificando dati GIS con dati cartacei del Genio Civile, con cartografie, con ortofoto si è creata una piattaforma esaustiva, con informazioni che vanno dai perimetri comunali all´idrogeologia. Si è sovrapposta alla mappa catastale una mappa della pericolosità, incrociando dati di tipologia e manutenzione argini, ponti, idrovore ed impianti di sollevamento, sezioni del corso d´acqua.
Il Risultato? Una quantità enorme di informazioni che possono in futuro essere consultate e integrate attraverso un WebGIS, con possibilità di continua interazione per l’Ente Pubblico, che ha necessità di intervenire e pianificare il territorio, per il topografo, ogni giorno impegnato sul territorio a raccogliere dati, per le imprese impegnate nei lavori di manutenzione; tutto ciò per fornire informazioni aggiornate a chiunque ha necessità di intervenire sul territorio: comuni, vigili del fuoco, protezione civile.
Fin qui il progetto presentato al Convegno e di seguito la presentazione di Luca Marchi, che ringrazio e invito a inviarci un suo commento:

Consegna del Progetto al Collegio di Verona

In seguito alla presentazione del progetto, il 2 agosto, AGIT, che ha voluto lasciare una traccia tangibile alla città che l’ha ospitata per il suo primo convegno internazionale, nella sede del Collegio dei Geometri di Verona, ha consegnato al Genio Civile di Verona i dati relativi al GIS delle aste fluviali e Miduell Informatika ha consegnato la propria piattaforma GIS KARTO per la consultazione e gestione dei dati: tutto a titolo gratuito!

AGIT ha voluto dare un forte input alle istituzioni per un progetto di grande valore collettivo; è necessario però, perché tutto ciò si avvii e vada a regime, che le amministrazioni facciano la loro parte adottando sempre più lo strumento GIS, aprendo le porte dei loro archivi affinché i dati in loro possesso possano diventare strumento essenziale di monitoraggio, prevenzione e pianificazione.

Nessun commento: